FERMATO L’AUTORE DI DUE RAPINE
PASSAVA ALL'AZIONE CON MASCHERINE CHIRURGICHE E MACHETE
CON UN MACHETE LA RAPINA NEL SUPERMERCATO
L’autore, munito di mascherina chirurgica, si serviva un grande machete per intimorire il malcapitati commessi, costretti così a consegnare il denaro. Nel primo episodio, dopo aver atteso il proprio turno, osservando la consueta fila all’esterno degli esercizi commerciali, nel rispetto delle regole di sicurezza imposte dalla normativa inerente l’emergenza sanitaria, il malvivente entrava all’interno del supermercato e, estratto il machete da una busta per la spesa, si faceva consegnare l’incasso.
IN FARMACIA HA SIMULATO DI ESSERE INVALIDO
Il giorno seguente, stanco di mettersi in fila, si presentava in farmacia simulando di essere invalido con tanto di stampella al seguito. Entrato nel negozio, estraeva dallo zaino il machete e, minacciando la farmacista, asportava circa 1.000 euro dalla cassa.
LE INDAGINI
Grazie alla visione delle immagini e agli elementi raccolti sul territorio, oggetto di controlli incrociati, gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna hanno avviato le indagini, e si giunti sulle tracce di un pluripregiudicato senza fissa dimora, attualmente ospite di un uomo corpulento abitante in zona. Quest’ultimo veniva individuato a volto scoperto, in compagnia del rapinatore, dalle immagini delle telecamere di un supermercato.
IL RAPINATORE CON DIVERSI PRECEDENTI
I servizi di osservazione sul territorio hanno permesso ai poliziotti di identificare l’uomo corpulento e di individuarne l’abitazione, ove è stato rintracciato il rapinatore: si tratta di un uomo italiano di 48 anni (R.V.), con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
LA PERQUISIZIONE
Nel corso della perquisizione, sono state sequestrate una serie di oggetti inerenti le rapine commesse:
- 1 una busta della spesa di tela plastificata di colore bianco con impresso il n. 25, nonché il logo della nota catena di supermercati, ove era stata celata l’arma;
- 1 camicia in jeans a manica lunga;
- 1 foulard a fantasia utilizzato per coprire i tatuaggi sul collo;
- 1 paio di scarpe antinfortunistiche di colore blu con rifiniture gialle riconducibili alla rapina perpetrata presso il supermercato IN’S di via Borgaro 114 in data 14 aprile;
- 1 machete;
- 1 zaino di colore nero con all’interno lo stemma della bandiera del Regno Unito, riconducibili alla rapina perpetrata presso la farmacia di Torino Corso Potenza 92.
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