I FATTI
Un uomo sta
tentando di forzare la porta di un appartamento in via Gropello con una serie
di calci e pugni. Urla, proferisce parole ingiuriose all’indirizzo della
persona che si trova all’interno. Si tratta di sua moglie. Per l’ennesima volta
il marito, trentanovenne originario del Marocco, è rientrato ubriaco e colpisce
la donna con pugni alla testa e all’addome. Lei riesce con forza a spingerlo fuori
dalla porta, ma l’uomo non si rassegna. Un vicino assiste all’accaduto e
richiede l’intervento delle forze dell’ordine.
ARRESTATO MAROCCHINO
Giunto sul
posto personale del commissariato San Donato, il marocchino si dimostra
nell’immediato violento con i poliziotti, ingaggiando una breve colluttazione.
Una volta bloccato, gli agenti raccolgono la testimonianza della vittima.
Denunciato una prima volta nel 2011, nuovamente denunciato ed arrestato nel
2018. In tale occasione veniva emesso a carico del trentanovenne l’allontanamento
dalla casa familiare ed un divieto di avvicinamento. Sempre lo stesso anno gli
veniva notificato l’ammonimento del Questore a tenere un comportamento conforme
alla legge. L’uomo è stato nuovamente arrestato per maltrattamenti in famiglia
e resistenza a P.U.
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