Ecco i dati di oggi mercoledì 27 gennaio 2021 sulla diffusione del coronavirus in Italia: i contagiati, gli ingressi in terapia intensiva, i morti, i tamponi e i test antigenici rapidi effettuati, il tasso di positività e le dosi di vaccino somministrate. Qui il bollettino epidemiologico dell’Italia giorno per giorno e la mappa della Protezione Civile.
Ecco qui i dati di oggi mercoledì 27 gennaio 2021 diffusi dal Ministero della Salute:
15.204 nuovi contagiati da ieri
467 decessi nelle ultime 23 ore (per un totale di 86.889)
293.770 tamponi effettuati (125.665 i test antigenici rapidi effettuati)
Tasso di positività: 5,2%
1.575.258 somministrazioni di vaccino effettuate (270.269 le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose)
19.172 i nuovi guariti da ieri ( per un totale, in Italia, di 1.936.289 )
-20 ricoveri in terapia intensiva ( gli ingressi del giorno, tuttavia, sono stati 115 )
-194 ricoverati con sintomi ( per un totale di 21.161 persone )
-4.234 persone in isolamento domiciliare ( per un totale di 454.456 persone )
-4.448 persone attualmente positive ( sono 477.969 in totale )
Le Regioni più colpite sono: il Veneto (2.385), la Lombardia (2.293), il Lazio (1.338) e la Campania (1.178).
Nelle ultime 24 ore, gli oltre 257mila tamponi effettuati hanno rilevato 10.593 nuovi contagiati: sulla base di questi numeri, il tasso di positività è sceso a 4,12%. La “nuova” percentuale dipende dal fatto che da venerdì 15 gennaio il bollettino contempla non solo i tamponi molecolari eseguiti ma anche i test antigenici rapidi.
La percentuale relativa ai soli tamponi molecolari, di ieri si è attestata all’8,5%. La giornata martedì 26 gennaio ha fatto poi registrare -49 persone in terapia intensiva, a fronte però di 162 nuovi ingressi quotidiani, e 541 decessi, in aumento rispetto a lunedì.
Ad oggi, in Italia, sono state effettuate 1.525.612 somministrazioni di vaccino e 226.622 persone hanno già ricevuto la seconda dose. Tuttavia il piano vaccino anti-Covid è cambiato, ha subìto dei rallentamenti a causa dei ritardi e dei problemi di consegna incontrati da Pfizer e Astrazeneca: lo slittamento della vaccinazione dovrebbe essere di 4 settimane per gli over80 e di 6-8 settimane per il resto della popolazione.
Per quanto riguarda la variate brasiliana del virus, invece, dopo la prima segnalazione italiana arrivata da Varese, dove un uomo di rientro dal Brasile è stato ricoverato per ulteriori accertamenti, tre nuovi casi sono stati individuati anche in Abruzzo.
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