Ecco i dati di oggi giovedì 14 gennaio 2021 sulla diffusione del coronavirus in Italia: i contagi, gli ingressi quotidiani in terapia intensiva, i morti, i guariti, il tasso di positività e le dosi di vaccino somministrate. Qui troverai il bollettino epidemiologico
dell’Italia giorno per giorno e la mappa della Protezione CivileEcco i dati di oggi giovedì 14 gennaio 2021 diffusi dal Ministero della Salute:
17.246 nuovi contagi
160.585 tamponi effettuati
522 morti nelle ultime 24 ore
-22 persone in terapia intensiva, anche se i nuovi ingressi sono stati 164 (per un totale di 2.557)
– 415 persone ricoverate con sintomi (23.110 in totale)
Ieri i nuovi contagi erano 15.774 a fronte di 175.429 tamponi effettuati. Questo significa che il tasso di positività al momento sfiora il 9%. I numeri sembrano dunque in risalita e da più parti si comincia a parlare di terza ondata. I decessi inoltre si mantengono stabili e purtroppo piuttosto elevati: anche ieri sono stati 507. Le regioni con il maggior numero di casi sono Lombardia (+2.245), Sicilia (+1.969) e Veneto (+1.884).
896.498 le dosi di vaccino somministrate fino a questo momento
Nel confermare che gli indici della curva epidemica sono in aumento, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato
le nuove misure che entreranno in vigore a partire al 16 gennaio. Tra le novità più importanti c'è l'introduzione di una quarta area chiamata
"zona bianca" nella quale rientreranno le regioni con un'incidenza al di sotto dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Altre variazioni di cui dovrai tenere conto sono i
divieti di spostamento anche tra regioni gialle, mentre una buona notizia è la riapertura dei musei.
Sempre in tema di speranza per il ritorno alla normalità, ieri sono state recapitate alle varie regioni le prime 47mila dosi del vaccino di Moderna, che affiancherà quindi quello di Pfizer-BioNTech, già in uso nel nostro Paese. La campagna vaccinale sembra procedere un po' a rilento, con la somministrazione delle seconde dosi al personale sanitario che non comincerà prima del 18 gennaio. La speranza è che con l'approvazione di nuovi farmaci si possa accelerare con le procedure. Il ministro Speranza ha già annunciato, ad esempio, che nella seconda fase della campagna, quella rivolta alla popolazione over80, verranno coinvolte anche le farmacie.
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