Grazie per aver visitato il mio Blog

Benvenuto nel mio blog personale. In questa pagina racconto considerazioni, pensieri, preoccupazioni, analisi sulla vita quotidiana, condividendo parte del mio lavoro giornalistico e delle mie riflessioni personali. Lavoro come Giornalista a Torino dal 2000. Mi interesso degli argomenti più diversi, e in tutto questo tempo ho costruito un ampio portfolio di articoli. Pubblico regolarmente i miei articoli su Corriere della Sera - Corriere Torino, Voce Pinerolese, Gazzanet e siti web, cercando sempre di fornire resoconti chiari e onesti

lunedì 11 gennaio 2021

Covid-19, saturimetri gratis in farmacia: a chi spettano e come richiederli


Da oggi, lunedì 11 gennaio 2021, 30mila saturimetri verranno distribuiti gratuitamente nelle farmacie a determinate categorie di soggetti. Il progetto, che è promosso della Società italiana di pneumologia (Sip) in collaborazione con Federfarma, coinvolgerà complessivamente 1.200 farmacie in tutta Italia. A confermare l’iniziativa è stato Luca Richeldi, presidente della Sip e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha spiegato come l’idea nasca “dall’esigenza di far conoscere questo dispositivo, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che può essere un “alleato” prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid-19″

Saturimetri gratis per soggetti con malattie respiratorie

I primi saturimetri sono stati acquistati grazie alle donazioni raccolte dalla Sip. Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio, che dovrebbe completarsi in uno-due mesi. I dispositivi sono riservati alle persone con patologie respiratorie, come asma e Bpco, o ai nuclei familiari che abbiano un membro con problemi di questo tipo. Questi soggetti, infatti, come sottolinea Luca Richeldi <sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Proprio il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori e che il saturimetro è in grado di rilevare, è indice infatti del rischio di polmonite interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid-19. Questi pazienti possono andarvi incontro se infettati e il saturimetro migliora il loro monitoraggio>.

Per questo, secondo i medici sarebbe importante che ogni famiglia avesse un saturimetro in casa, proprio come succede con il termometro.

Saturimetro, a che cosa serve

Il saturimetro è uno strumento molto facile da usare, poco ingombrante, ma che può essere davvero prezioso, specialmente nel contesto della pandemia di Covid-19. Detto anche pulsiossimetro o ossimetro, permette di misurare due parametri molto importanti, indicativi dello stato di salute di un soggetto, che possono variare nel caso in cui la persona contragga il Sars-Cov-2:
la saturazione di ossigeno dell’emoglobinapresente nel sangue arterioso periferico (definita “SpO2”). Questo parametro indica la quantità di ossigeno assorbita durante la respirazione e presente nel sangue;
-la frequenza cardiaca, cioè il numero di battiti cardiaci al minuto.

Quando viene usato

In genere, il saturimetro viene usato nei pazienti con problematiche respiratorie, come asma, polmonite, enfisema, Bpco, bronchite, malattie cardiache, per valutare la funzionalità dell’apparato respiratorio. È prezioso anche in presenza di Covid-19: la malattia, infatti, può colpire l’apparato respiratorio e diminuire la sua efficienza, causando polmonite. La misurazione della saturazione è una delle misure che permette di monitorare l’andamento della situazione, anche a domicilio: se il valore cala significa che c’è qualcosa che non va. In particolare, è utile la saturazione monitorata durante il test del cammino, che permette di evidenziare un’eventuale comparsa di ipossia.

Come funziona

Esistono vari saturimetri. Quelli per uso domestico, di solito, sono costituiti da una molletta, una sorta di “pinza”, che va fatta aderire correttamente al dito. Nella parte superiore è presente un display, su cui vengono mostrati i risultati. Bastano pochi istanti per conoscere ossigenazione del sangue e frequenza cardiaca. Questi dispositivi funzionano attraverso l’emissione di radiazioni luminose di differente lunghezze d’onda (dai rossi agli infrarossi).

Attenzione: perché la rilevazione avvenga correttamente, il soggetto deve essere calmo e tranquillo, possibilmente fermo, e le dita devono essere calde. Meglio, dunque, sfregare bene il dito prima di inserirlo nel dispositivo e provare dita diverse per scegliere quella che consente di misurare meglio la saturazione. La misurazione è attendibile quando sia la frequenza cardiaca sia il valore della saturazione sono stabili (è sufficiente meno di un minuto)

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto il mio articolo e visitato il mio Blog. Il tuo parere è importante. Lascia una tua recensione