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Benvenuto nel mio blog personale. In questa pagina racconto considerazioni, pensieri, preoccupazioni, analisi sulla vita quotidiana, condividendo parte del mio lavoro giornalistico e delle mie riflessioni personali. Lavoro come Giornalista a Torino dal 2000. Mi interesso degli argomenti più diversi, e in tutto questo tempo ho costruito un ampio portfolio di articoli. Pubblico regolarmente i miei articoli su Corriere della Sera - Corriere Torino, Voce Pinerolese, Gazzanet e siti web, cercando sempre di fornire resoconti chiari e onesti

giovedì 21 maggio 2020

CORONAVIRUS ITALIA - dalla prossima settimana si potrà richiedere il REDDITO di EMERGENZA. TUTTE LE INFO QUI. Il riepilogo di oggi

Trend generale in discesa per quanto riguarda i casi attualmente positivi. Cresce il numero dei guariti.

È quanto si rileva dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo coronavirus diffusi alle 18 del 21 maggio.


L’incremento dei nuovi positivi è pari a 642.


Complessivamente i casi dall’inizio dell’emergenza sono 228.006, così divisi:
134.560 guariti

60.960 attualmente positivi


32.486 deceduti (questo numero potrà essere confermato dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso).

Tra gli attualmente positivi:

51.051 sono in isolamento domiciliare
9.269 ricoverati con sintomi
640 in terapia intensiva.


Coronavirus: ancora in calo il numero degli attualmente positivi 👇

➡️ Totale positivi: 60.960
➡️ Dimessi e guariti: 134.560
➡️ Deceduti: 32.486
➡️ Casi totali: 228.006


Aggiornamento dati sanitari del 21 maggio 👉 CLICCA QUI
Il numero delle persone ricoverate in Italia per COVID-19 è sceso sotto quota 10mila per la prima volta dal 14 marzo, riporta la Protezione civile

L'INPS ha autorizzato ad aprile 772,3 milioni di ore di cassa integrazione. Nello stesso mese nel 2019 erano state 25,3 milioni

A partire dalla prossima settimana si potrà fare richiesta per il reddito di emergenza, annuncia la ministra del Lavoro Catalfo


Reddito di Emergenza – REM


Il Reddito di Emergenza è il nuovo strumento, previsto nel Decreto Rilancio varato il 13 maggio 2020, che ambisce a tutelare i nuclei familiari, non coperti dagli attuali interventi di aiuto, in condizioni di difficoltà economica come conseguenza della pandemia Covid-19

Il Rem sarà erogato dall’INPS in due quote ciascuna pari all’ammontare di 400 euro. Le domande per il Rem devono essere presentate entro il termine del mese di giugno 2020

Requisiti per accedere al Rem?


Essere residenti in Italia, con riferimento al componente richiedente il beneficio
Isee inferiore a 15.000 euro

Reddito familiare degli ultimi due mesi inferiore alla cifra erogata con il Rem

Non possedere un patrimonio mobiliare (e conti correnti o simili) familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000; il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica

Quanto verrà erogato?


Ciascuna quota del Rem è determinata in un ammontare pari a 400 euro, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza fino ad un massimo di 2, corrispondente a 800 euro, ovvero fino ad un massimo di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini Isee

Come fare domanda 

e procedura di erogazione del Rem


Le domande per il Rem dovranno essere presentate entro la fine di giugno 2020, attraverso il modello che verrà predisposto dall’Inps o attraverso i Caf o gli istituti di patronato


Divieti e incompatibilità


Non avranno diritto al Reddito di Emergenza coloro che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, oltre che coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica. Se il nucleo familiare richiedente ha tra i suoi componenti persone nelle condizioni sopra descritte, il parametro della scala di equivalenza non ne terrà conto


Il Rem non è inoltre compatibile con:


Presenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito una delle indennità previste dal decreto Cura Italia presenza nel nucleo familiare di componenti che siano titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore alle soglie previste; percettori di reddito di cittadinanza

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